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Progetto LIFE Ex-TRA

Progetto Life Ex-tra

Partners:

Italia: Parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, Parco nazionale dei Monti Sibillini e Parco nazionale dell’Appennino tosco-emiliano
Romania: Facoltà di Silvicoltura dell’Università di Brasov
Bulgaria: ONG Balkani Wildlife Society e Ministero dell’Ambiente e delle Acque 
Grecia: Wildlife and Nature Conservation Society (ONG)

Il progetto Ex-Tra (Experience – Transfer) “Improving the conditions for large carnivore conservation – a transfer of best practices” (Miglioramento delle condizioni per la conservazione di grandi carnivori– Trasferimento delle migliori pratiche) si è svolto in quattro paesi ed è stato cofinanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del programma LIFE. Il progetto aveva come obiettivo generale lo scambio di esperienze tra diversi paesi del sud-est europeo (Romania, Bulgaria e Grecia) ed aree protette italiane per incrementare le conoscenze in merito alle migliori forme di conservazione di lupo e orso. Prevedeva, infatti, l’arricchimento delle attitudini e delle competenze di tutti gli attori coinvolti nei vari aspetti essenziali della conservazione dei carnivori, quali aspetti biologici, ecologici ed etologici, interazione con altre specie, gestione della conflittualità ambientale e coinvolgimento dei diversi portatori d’interesse. 

L’idea del progetto è nata dall’esperienza ricavata dal progetto LIFE COEX (www.life-coex.net) “Improving Coexistence of Large Carnivores and Agriculture in Europe” (LIFE04NAT/IT/000144), che si è svolto da 2004 al 2008. 

Questo progetto ha fatto considerevoli sforzi e ha raccolto esperienze nell’ambito della prevenzione dei danni causati dai grandi carnivori al bestiame domestico, cercando di comprendere le esigenze degli agricoltori e allevatori locali e contribuendo alla diffusione dell’utilizzo di mezzi di prevenzione dei danni come recinzioni elettrificate e cani da difesa. 

In questo contesto il progetto EX-TRA è nato con l’intento di trasferire le buone pratiche nei nuovi siti individuati dagli stessi partner di progetto e di condividere esperienze utili già acquisite dai partner stranieri. Il valore aggiunto della collaborazione dei partner italiani con i colleghi rumeni, bulgari e greci risiedeva  nel fatto che in questi paesi le popolazioni di lupo e orso sono in parte più consistenti e le strategie di gestione sono caratterizzate dalle diverse condizioni locali. 

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Glacier Maruelno, Antoan, Hiking
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Glacier Maruelno, Antoan, Hiking
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Glacier Maruelno, Antoan, Hiking

La conservazione delle specie di lupo ed orso ha registrato molti progressi negli ultimi trent’anni, come è dimostrato da una generale crescita della popolazione di queste specie in Europa. Tuttavia, vi sono aree in cui questi grandi carnivori non sono ancora al sicuro dalla persecuzione dell’uomo. In alcune specifiche situazioni demografiche ed in presenza di una combinazione di diversi fattori, criticità come bracconaggio, perdita di habitat idonei, scarsità di prede selvatiche e malattie possono mettere seriamente a rischio la sopravvivenza a lungo termine dei predatori, persino in paesi come la Romania, che contano migliaia di lupi e orsi. Speciali sforzi sono dunque richiesti allo scopo di ridurre il più possibile le principali minacce.

Uno dei più gravi impedimenti alla conservazione nel tempo di lupi e orsi rimane il conflitto con gli interessi delle popolazioni locali. Tale minaccia, nonostante sia stata riconosciuta come tale già da alcuni decenni, persiste a tutt’oggi, non esistendo strumenti per una definitiva risoluzione. La presenza sul territorio di lupi e orsi continua, così, ad essere considerata una minaccia per le attività umane (e talvolta per gli uomini stessi) e le popolazioni mantengono atteggiamenti di negatività verso la presenza dei grandi carnivori. In questo contesto, lo scopo del progetto Life EX-TRA è stato di promuovere le competenze degli attori coinvolti nella conservazione di lupi e orsi, rispetto a temi cruciali come gli aspetti biologici e ecologici, interazioni con altre specie, gestione del conflitto e coinvolgimento dei gruppi di interesse. 

Gli obiettivi specifici erano:

  • trasferire buone pratiche e incoraggiare gli scambi di esperienze tra partecipanti diretti e indiretti al progetto
  • rafforzare la partecipazione dei portatori di interesse nell’individuazione e l’attuazione delle varie fasi di gestione dei grandi carnivori
  • trasferire le necessarie conoscenze sulla gestione della conflittualità ai portatori di interesse
  • rafforzare il corretto uso di misure di prevenzione dei danni causati da lupo e orso
  • sviluppare le basi di know-how e istituzionali per il monitoraggio della conflittualità tra grandi carnivori e attività umane
  • acquisire le competenze necessarie per la gestione dei conflitti generati dagli orsi confidenti e sviluppare gruppi di emergenza per l’orso.
  • prevedere azioni di conservazione delle popolazioni di ungulati (cervi e caprioli) per aumentare la disponibilità di prede selvatiche indispensabili per il mantenimento della popolazione di lupo
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Glacier Maruelno